Giorno di missione 3: il resoconto di Simonetta Zarrilli

Tantissimi bambini oggi al Poste de Santé!

Evidentemente la notizia della presenza dei medici di Kasomay si è sparsa nei dintorni. Di nuovo abbiamo avuto bambini che venivano dalla vicina Guinea. Oggi, più di ieri, abbiamo dovuto ricorrere all’aiuto dei collaboratori locali visto che in vari casi non riuscivamo a comunicare in francese.
Anche oggi i bambini sono arrivati accompagnati in quasi tutti i casi dalle loro mamme. I padri sembrano essere spesso assenti per motivi di lavoro o perché semplicemente hanno lasciato la famiglia. Ma c’è stato un bell’esempio (per il momento l’unico) di un padre e una madre che sono venuti insieme a portare i loro due bambini. A volte le mamme sono accompagnate dalle loro madri. A volte i bambini dalle sorelle maggiori che, tra le altre virtù, hanno il telefono cellulare, strumento indispensabile per restare in contatto.

Oggi nessun caso grave, per fortuna, ma tanti mal di pancia, mal d’orecchie, tosse, difficoltà di respirazione dovuta al catarro.
Abbiamo visto di nuovo la bambina con la scabbia, e Delphine Natacha, che è tornata per la seconda medicazione dopo la caduta dalla moto. Di nuovo abbiamo dovuto affrontare il problema delle medicine e la convinzione che ogni problema di salute, anche il più banale, si risolve con molteplici medicine da amministrare per lunghi periodi. C’è bisogno di tanta pazienza per convincere le madri del contrario.

E parlando di pazienza, il gruppo oggi ne aveva un po’ meno del solito, forse a causa dei 38 gradi odierni. L’idea di aspettare più di un ‘ora al ristorante dopo l’ ordinazione attirava decisamente poco. Dunque Annika ha preparato una “spaghettata alla Gallipolese con sfumature bolognesi”. Buono, rapido ed efficace!