Giorno di missione 10 – al Poste de Santé

Mattinata al Post de Santé per Marcello, Alessandra, Alessandro e Luisa affiancati da Bertrand.
Per Gilberto niente visite fino a metà mattina, ma lettura dei referti, consultazioni con gli specialisti locali e programmazione per i prossimi accessi

Marietou ci ha raggiunto con Gina, la sua ultima nata, splendida bimba di quasi quattro mesi. Come resisterle? Anche Gina, come tutti i neonati della zona, porta alla vita e alla caviglia i gri gri, piccoli manufatti beneauguranti.

Molti i bambini visitati da Marcello e Alessandro questa mattina, fortunatamente nella maggior parte dei casi si è trattato di patologie acute e facilmente risolvibili: gatroenteriti, stipsi, tosse e raffreddori e medicazioni. Non sono mancati una caso di tigna, una zoppia con dolore all’arto e un caso di polmonite. In questi casi la speranza è che i genitori somministrino correttamente la terapia prescritta e tornino ai controlli dai pediatri adottati da Kasomay.

Differenti gli invii per visite specialistiche – oculista, chirurgo e ortopedico – e gli accertamenti richiesti.

I nostri collaboratori locali sono fondamentali non solo per il coordinamento delle visite, ma anche per aiutarci a comunicare con i genitori dei bambini che non parlano francese.

In questo video, vediamo l’esempio di Marcello, che spiega in francese come effettuare un lavaggio nasale, mentre Marietou traduce le istruzioni nella lingua madre della mamma, il Wolof.

Intanto a Ziguinchor Robert era impegnato ad accompagnare la piccola Aminata dal cardiologo e Patrice e Roland dal chirurgo per visita pre-operatoria.

Nel pomeriggio Gilberto, Alessandro Marcello, Alessandra e Luisa sono stati alla Casa de Santé di Ossouye per una riunione con il medico responsabile del distretto sanitario, dottor Gueye e il terapista responsabile del Progetto Fisio da noi adottato, dottor Mbengue. L’obiettivo è di raggiungere un più elevato grado di coordinamento con i servizi presenti sul territorio e trovare nuovi spazi per le sedute di fisioterapia. Alessandra, sempre instancabile, ne ha approfittato per conoscere la titolare della farmacia locale, dove ha aperto un conto per i farmaci di Gnima, bambina cardiopatica operata grazie ai sostenitori di Kasomay.